I monaci dell’Abbazia di Val-Dieu sono la fonte principale nella produzione di birra. Fin dai tempi antichi, infatti, gli ordini cistercensi erano noti per le loro capacità come birrai. Lo sviluppo di questa attività di produzione di birra è nato inizialmente per rendere l’acqua potabile sicura da bere e capace di eludere le malattie comuni all’epoca come dissenteria, colera e tifo.

Per secoli, i monaci hanno studiato lieviti vivi e la fermentazione della birra e proprio da questo sono nate ricette speciali tuttora segrete. Le birre prodotte seguono infatti la ricetta originale dei monaci fedeli alla tradizione. Sono birre d’abbazia, brassate senza l’aggiunta di spezie e prodotte secondo il vecchio metodo in infusione.

Il segreto di questa Brasserie è l’acqua che, unita al lievito, dà origini a bevande deliziose. Il lievito è accuratamente conservato nell’Abbazia e possiede molti benefici per il corpo umano. È pieno di vitamina B e minerali ed è un potente antiossidante. Il processo di produzione della birra dura da 6 a 8 settimane e l’acqua utilizzata proviene dalla diga di Gileppe.

L’Abbazia cistercense di Val-Dieu è stata fondata nel 1216 dai monaci Hocht, nei pressi di Maastricht. Secondo la leggenda, questa valle disabitata ha un ambiente così ostile che la popolazione l’ha soprannominata “Valle del Diavolo”. I monaci la ribattezzarono in seguito con il nome di “Valle di Dio”, che diede poi il nome all’Abbazia. Il monastero si sviluppò sin dal Medioevo e conobbe il suo massimo nel 18°secolo. Questa Abbazia è l’unica, in tutto il Belgio, ad essere sopravvissuta alla Rivoluzione Francese.